(Taèrnole in dialetto bresciano) è un comune italiano di 1.212 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, nell'alta Val Trompia.
Il comune si trova in Val Trompia, a nord di Brescia, e, oltre a sé stessa, ha altre due frazioni:
Tavernole sul Mella
Storia
Tavernole, ha una lunghissima storia, già nel XII esistono tracce della sua esistenza, quando (allora era conosciuto come comune di Cimmo) collabora alla costruzione della pieve di Bovegno.
Gli statuti medievali di Cimmo sono fra i più antichi della valle e risalgono al 1372 quando l'arciprete di Inzino, ma nativo di Cimmo, don Bernardino de Caciis si incarica della loro redazione.
Nel 1426 passa sotto il controllo della Serenissima, durante tutti i secoli della dominazione veneta, a Tavernole, nella casa Fontana si riuniva il "Consiglio generale di valle" organo fondamentale nella gestione della vita valligiana.
Nel 1850 una piena del Mella devasta la valle. A Tavernole furono distrutti mulini e fucine e danneggiato il celebre forno fusorio.
Nel 1826 viene fondata la prima scuola femminile di Cimmo.
A partire dal 1899, su disegno dell'arch. Carlo Melchiotti, viene edificata la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo.
Il 2 agosto 1909 la linea tranviaria per Brescia arriva fino a Tavernole, dopo 10 anni dall'inizio dei lavori.
Il comune prese il nome di Tavernole-Cimmo nel 1927 quando vennero aggregati Pezzoro, Cimmo e Marmentino. Quest'ultimo tornò autonomo nel 1955 e il nome diventò l'attuale Tavernole sul Mella.
Nell'ottobre del 1929 viene inaugurato il campo sportivo, sorto in località Poia con il nome di "Campo Sportivo Littorio", ripristinato nel 1947 e poi gradatamente abbandonato a partire dal 1953.
Simboli
«Semipartito troncato: nel primo di rosso, al leone d'oro, posto in banda, passante sull'asta di nero, posta in banda, munita di gagliardetto bifido, di azzurro svolazzante in due volute; nel secondo, di azzurro, all'abete di verde, fustato di nero, nodrito nella pianura di verde; nel terzo, di argento, al ponte di un solo arco ribassato, di rosso, mattonato di nero, uscente dai fianchi e fondato in punta, sormontante e racchiudente lo specchio d'acqua d'azzurro, fluttuoso d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.» (D.P.R. del 7 agosto 1992). Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
Monumenti e luoghi dìinteresse